sabato 30 luglio 2016

le mamme sono supereroi #iosonomichela

Non ho potuto fare a meno di iniziare a scrivere questo post... Vicino a casa mia, a si e no 10 km, in un paese pieno di turisti sole e mare si è svolta la tragedia della bambina rimasta in auto, di cui tutti i tg hanno parlato. Una bambina bella come il sole, gioiosa e gaia come il suo nome... Ed io da 3-4 giorni, non faccio altro che pensare alla sua mamma... ad una mamma come me, della mia stessa età. Una mamma che avrà aspettato questa bambina come un dono dal cielo come tutte noi facciamo, che avrà comprato magari un diario per annotare i momenti più belli, come quello che ho usato io... e che quando ha incontrato i suoi occhi avrà giurato amore eterno... come me. E poi... E poi succede che le mamme sono supereroi... e non sono solo mamme... sono mogli, amanti, cuoche, infermiere, lavoratrici, e si trasformano in base alle esigenze. E succede che ti devi alzare presto per andare a lavoro non un giorno, ma quasi tutti i giorni, anche se si dorme poco perchè con 2 bambini... ma il lavoro è lavoro, mica ci si può scherzare, ed il resto tanto ce lo facciamo incastrare in qualche modo. E succede che diciamo tutte "tanto ce la faccio", poi mi riposerò quando è il momento... e ci autoconvinciamo proprio! Perchè noi mamme siamo supereroi! Ed invece no... qualcosa è andato storto... E non posso fare a meno di pensare allo strazio della mamma di Gaia quando si è accorta che la sua bambina l'ha aspettata in auto, invece che all'asilo... E io non posso dire che a me non sarebbe successo... perchè non lo so... Io so solo che una volta, stanca morta, ho accompagnato i bimbi a scuola e poi sono andata a comprare il pane come sempre... ed al ritorno l'auto non c'era più... me l'avevano rubata. Ho guardato un po' in giro... ma niente non c'era più... eppure l'avevo parcheggiata di fronte l'asilo me lo ricordavo bene! Ho fatto anche manovra per entrarci meglio. Ho chiamato mio marito disperata il quale è uscito da lavoro per venire a far denuncia o cose simili... e poi... e poi ho guardato il sacchetto del pane e mi è balenato in testa il fatto che quella mattina non avevo voglia di andare al forno a piedi. La macchina era lì di fronte... 2 minuti cancellati dalla mia mente... la mia vicenda è terminata con dei giorni di ferie presi seduta stante e la presa in giro per una decina di giorni del consorte... Però poteva andare molto peggio oggi me ne rendo conto... E sapete cosa mi fa stare ancora più male? Che adesso si parli di mezzi di sicurezza per ricordarsi dei figli... ma non si dovrebbe parlare di aiutare le mamme a fare solo le mamme per i primi anno? Senza dover far finta di fare una vita lavorativa normale ed in più dover essere mamme perfette? Perché se la mamma di Gaia avesse avuto la possibilità di fare solo la mamma, Gaia sarebbe ancora qui. Sicuramente. #iosonomichela

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